Caso Pogba, la sostanza dopante è il Dhea. La squalifica verrà ridotta?

Sorgono aggiornamenti sul caso di Paul Pogba. La sostanza dopante che avrebbe assunto il centrocampista della Juventus, positivo alle controanalisi effettuate, non sarebbe il testosterone. Si tratta, invece, del Dhea, una sostanza che produce metaboliti simili.

Tradotto come deidroepiandrosterone, meglio noto come "ormone della giovinezza", è un androgeno più potente e moderno del testosterone che l’Agenzia Mondiale Antidoping - scrive il Corriere della Sera - ha proibito da circa dieci anni. In questo senso - si legge - la positività al Dhea e non al testosterone potrebbe ammorbidire la posizione del calciatore e quindi la squalifica potrebbe essere ridotta.