Caso Papu Gomez, il Monza: "Presenza di Terbutalina e squalifica di due anni, ma assunzione involontaria"
Dal botto del caso Papu Gomez, risultato positivo a un controllo antidoping quando vestiva la maglia del Siviglia, poco prima del Mondiale. Ecco la tanto attesa presa di posizione del suo attuale club, il Monza, che tramite comunicato ufficiale diramato pochi minuti fa ha confermato la squalifica dell'ala argentina, pur escludendo l'utilizzo consapevole e volontario della sostanza dopante: "AC Monza comunica di aver ricevuto in data odierna - 20 ottobre 2023 - dalla FIFA, per il tramite della FIGC, notifica della sentenza di primo grado della Commissione Spagnola Antidoping, emessa nei confronti del calciatore Alejandro Dario Gomez. La sentenza prevede la squalifica per due anni dalle attività sportive. Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina.
Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell'ottobre del 2022, quando il calciatore era tesserato per il Siviglia FC. La positività è frutto di un’assunzione involontaria. AC Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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