Capello: "Siamo rimasti ancorati al guardiolismo. Bisogna ispirarsi alla scuola tedesca"

Capello: "Siamo rimasti ancorati al guardiolismo. Bisogna ispirarsi alla scuola tedesca"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 27 maggio 2022, 13:12News
di Mattia Albertella

Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato delle differenze tra la scuola allenatori italiana e quella tedesca, nuovo punto di riferimento: “Sicuramente i tedeschi hanno portato qualcosa di nuovo. Soprattutto Klopp e Tuchel: hanno evoluto il pressing alto che Guardiola faceva con il Barça. Con la differenza che loro poi vanno subito in verticale”. Ma, rispetto a quella tedesca la nostra scuola ha un’identità comune: “Proprio così.

Ci sono tante correnti e idee. Qualcuno pensa che il bel gioco sia passarsi la palla venticinque volte, con il portiere che la tocca più del centravanti: invece l’effetto è far addormentare al gente. Siamo forse rimasti in mezzo al guado, ancorati al guardiolismo di quindici anni fa. Ma ci sono giovani che per fortuna si ispirano alla scuola tedesca”.