Brugnoni ricorda il passaggio all'Inter: "Ero vicino al Parma, ma i nerazzurri offrirono il triplo"
Oggi gioca nella seconda divisione svedese, allo Skelleftea, ma nel variegato percorso nelle giovanili di Riccardo Brugnoni c'è anche un'importante tappa nell'Inter. A ripercorrerla, in un'intervista concessa a TMW, è lo stesso portiere classe '99: "Quando nel 2012 ho saputo che l'Inter aveva iniziato a seguirmi ho capito che dovevo concentrare tutte le mie forze e la mia volontà nel voler arrivare per convincere loro a comprarmi. La storia buffa è che il 20 aprile ero praticamente certo di diventare un giocatore del Parma dal giugno successivo, ma di punto in bianco arrivò l’Inter che offrì il triplo e mi comprò. È stata la prima volta in vita mia che ho pianto per il calcio".
Quanto è stato difficile staccarsi così presto dalla famiglia?
"È stato difficile, ma facile allo stesso tempo perché da una parte la tua famiglia era a 600 km, dall’altra la famiglia Inter era sempre con te e non ti faceva mai mancare niente".
Che cosa le ha lasciato dentro questa esperienza?
"Mi porto dentro ricordi ed emozioni uniche, che oggi ho tatuato sulla mia pelle. Penso agli allenamenti in Prima Squadra, gli amici con cui sono cresciuto, ma soprattutto la felicità di stare in un ambiente di così alto livello".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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