Base importante e diversi 'intoccabili': l'Inter non ha bisogno di rivoluzioni
Al di là degli ultimi risultati di certo non entusiasmanti dell'Inter, la rosa di Inzaghi non deve essere rivoluzionata: puntellata sì, ma non stravolta. Questo il concetto che prova a proporre questa mattina La Gazzetta dello Sport in edicola: "C'è una base importante, soprattutto perché i giocatori sono distribuiti in tutti i reparti. Partiamo dalla difesa: non c’è un motivo tecnico per discutere Skriniar e Bastoni, se non fosse che anche loro potrebbero essere corteggiati sul mercato. Ecco perché si fa urgente il rinnovo dello slovacco.
È in scadenza nel 2023, non ha alcuna intenzione di lasciare l’Inter, già in passato ha dato dimostrazione di attaccamento al club [...] Calhanoglu, poi, non va considerato in discussione: il turco ha limitato al massimo gli alti e bassi del suo periodo milanista. L’attacco, per motivi diversi, vede ad oggi solo due giocatori certi del futuro. Il primo è Dzeko, l’altro è Correa, che di fatto non ha mai avuto - colpa dei problemi fisici - la possibilità di esprimersi al top. Impensabile che l’Inter lo molli dopo una sola stagione, anche a fronte di un investimento - 30 milioni e uno di bonus - assai oneroso".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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