Antonelli: "Carlos Augusto brasiliano atipico, si meritava una big. È un ottimo innesto"
Filippo Antonelli, ex direttore sportivo del Monza ora al Venezia, spiega in un'intervista rilasciata a Tuttosport come maturò la decisione di portare in Italia il nuovo acquisto dell'Inter Carlos Augusto: "Rimasi colpito da qualità tecniche e fisiche, dalla facilità di corsa. Ma quello che maggiormente colse la mia attenzione fu come curasse, da brasiliano, la fase difensiva. Non pensava solo a attaccare, non era approssimativo. Lessi anche un'intervista di un suo ex allenatore che lo definiva in tal senso il più europeo dei brasiliani. Portarlo al Monza non fu semplice. La negoziazione durò quattro mesi, poi grazie alle conoscenze di Galliani al Corinthians e alla volontà del ragazzo di abbracciare il nostro nuovo progetto in Serie B, riuscimmo a portarlo in Italia".
Il ds dei lagunari lo considera pronto per il salto in una big del calcio europeo: "Penso sia un giocatore importante che meritava una grande squadra. Sono contento per lui per questo passo. Con noi ha giocato il primo anno a quattro. Ovviamente fa benissimo il quinto, ma a volte è stato utilizzato anche da braccetto difensivo tanto che Stroppa lo schierò pure lì. Non si fa problemi a giocare dove gli viene richiesto. Nell'ultima stagione ha siglato 6 reti e questo è il motivo per cui da quinto ha reso maggiormente. Ha una capacità di chiudere l'azione sopra la media. La convocazione del Brasile? Sì, lo ha in mente nella testa. Ha caratteristiche, voglia, doti per conseguire quanto si è prefissato. Si tratta della cessione più importante della storia del Monza con l'Inter che si è assicurata un innesto importante a buone condizioni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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