Adani su Inter-City: "I nerazzurri hanno qualcosa di guardioliano, possono farcela. Nel 2023 non si subisce e basta"
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'ex nerazzurro Lele Adani (grande amico di Pep Guardiola) commenta ìa finalissima tra Inter e Manchester City che si giocherà il 10 giugno a Istanbul. Ecco le sue parole e le sue previsioni: "Il Manchester City è la squadra che gioca meglio al mondo, ma l'Inter dovrà preoccuparsi il giusto. La squadra di Inzaghi arriva pronta all’appuntamento ed è migliorata proprio nel momento più importante della stagione, grazie anche alla sofferenza dei mesi precedenti. E poi contro le big d’Europa ha già dimostrato di saper giocare grandi partite. Quando l’Inter gioca al suo massimo, come applicazione, forma e attenzione, può far male a tutti".
Il City visto ieri come si può battere?
«Bella domanda... Io credo che l’Inter non potrà snaturarsi più di tanto. Chiaro che il possesso sarà comprensibilmente più appannaggio della squadra di Guardiola, che ti lascia pochissimo, ma nel 2023 non si può pensare di subire l’avversario e basta. Occorre riuscire, nelle occasioni in cui hai tu la palla, a giocarla con qualità. E in questo l’Inter è brava: come capacità di uscite da dietro, pulizia nelle trame, scambi di posizioni e smarcamenti, arrivo a dire che ha qualcosa di “guardoliano”. Nella squadra di Inzaghi ci sono undici “costruttori” e “ricevitori”, partecipano tutti al gioco, esattamente come nel City. Ma mi spingo più in là: sarà necessario avere qualcosa da 16 giocatori, perché il gioco di Guardiola ti sfianca e i cambi saranno necessari per tenere».
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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