A. Mancini: "Mourinho anche a Milano puntava su un gruppo ristretto"

A. Mancini: "Mourinho anche a Milano puntava su un gruppo ristretto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini
domenica 24 ottobre 2021, 19:20News
di Alessandra Stefanelli

Lunga intervista concessa dall’ex nerazzurro Amantino Mancini ai microfoni de La Repubblica. È stata l’occasione per parlare di due allenatori con cui ha lavorato nella sua carriera da calciatore, José Mourinho e Luciano Spalletti: “José è un allenatore fantastico, il più bravo a lavorare sulla testa. È un allenatore della mente, sa assorbire i tuoi pensieri negativi. E ha un’esperienza nella gestione degli uomini eccezionale, riuscirà a far capire che è stato solo un incidente di percorso. Anche a Milano lui puntava su un gruppo ristretto, 13-14 calciatori. Non vuol dire che gli altri non siano validi, ma facendo giocare sempre gli stessi lui crea delle sinergie, si conoscono, funzionano meglio, si trovano".

Su Spalletti: "L’anno scorso quando ero a Coverciano ci siamo incontrati in stazione a Firenze e abbiamo fatto il viaggio insieme fino a Roma. Abbiamo parlato dei suoi anni all’Inter, del passato insieme. Luciano ti insegna calcio, le sue squadre sanno attaccare benissimo. E lui ti massacra negli allenamenti, è un martello. Il più preparato che abbia conosciuto".