Tonali: "Era una partita più importante per noi che per la classifica. Gattuso? E' la base del castello"

Tonali: "Era una partita più importante per noi che per la classifica. Gattuso? E' la base del castello"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Serra
Ieri alle 23:15Nazionali
di Sergio Testa

Sandro Tonali ha rilasciato una dichiarazione al termine dell'incontro con la Moldavia, match terminato per 2-0 in favore dell'Italia, ai microfoni della Rai. Il centrocampista del Newcastle ha parlato dell'importanza della vittoria contro la Moldavia come un punto a cui aggrapparsi per il futuro. Per la classifica era ininfluente ma non per l'animo della squadra. Ha poi parlato dell'importanza di Gattuso e del rammarico per i fischi dei tifosi.

L'avete sbloccata nel finale, sembrava potesse arrivare prima viste le tante occasioni!

"Si, diciamo un primo tempo che io classifico come il primo tempo contro l'Estonia. Anche se fai bene ma non fai gol, ogni minuto diventa sempre più pesante. La partita di oggi però era difficile, perché anche se noi siamo più forti qualitativamente e tecnicamente. Sapevamo che era poco importante per il nostro girone ma tanto per noi. La vittoria nei minuti finali è tutta benzina che dobbiamo mettere dentro per il futuro e quello che verrà"

Le grandi squadre domiano e battono le piccole. Voi ci siete riusciti ma magari si poteva farlo prima.

"Noi ci abbiamo provato. Quando le cose, i tanti cambi, meno giorni per prepararla. Dovevamo segnare prima anche perché abbiamo giocatori forti. Sono stati fatti tanti cambi ma non dobbiamo trovare nessuna scusa. Andava sbloccata prima per facilitarci tutto, però io vedo anche che nella partita difficile e complicata una grande reazione di orgoglio. Gli ultimi 20 minuti abbiamo lasciato anche molte occasioni a loro. Vinta per noi stessi, per la voglia di portare i punti a casa"

E' la quinta vittoria con Gattuso. Può essere l'uomo giusto per riportarci ai Mondiali?

"Ci sta aiutando tanto. Credo che sia la base per costruire tutto il castello. Siamo stati poco tempo con lui, abbiamo fatto pochi ritiri, però stiamo cercando di tarsformare questo poco tempo in qualcosa da sfruttare sul campo.  A volte è difficile però dobbiamo essere sempre più spugne e imparare in fretta le loro direttive"

Le criitche dei tifosi?

"Dal campo la vivi in maniera diversa. Non ci fai caso e non gli dai attenzione perché c'è l'adrenalina. E' veramente difficile sentire le voci esterne. Noi siamo professionisti, per cui dobbiamo dare il 100% anche quando abbiamo tutto lo stadio contro"