La scelta dell'Inter, Inzaghi e Lautaro: Thuram allo scoperto sui suoi primi mesi nerazzurri

Marcus Thuram è arrivato all'Inter con una buona dose di aspettative, ma finora il suo livello è stato all'altezza, se non superiore, di quanto ci si attendeva da lui. In una lunga intervista all'Equipe, l'attaccante francese ha raccontato al quotidiano francese i suoi primi mesi nella Milano nerazzurra. In partenza, la scelta di venire all'Inter nonostante la corte del Psg: "L'Italia ti insegna a lavorare in maniera molto specifica, avrò modo di consolidarmi in una posizione più centrale. L'Inter mi contattò due anni fa: allora giocavo da esterno, ma loro intravedevano già in me qualità da nove". I 2 gol e 5 assist raccolti sono anche merito di Inzaghi: "La sua visione del gioco prevede che tutto venga fatto per un motivo, ogni cosa che facciamo in campo innesca qualcos'altro - ha detto Tikus - Credo che possa aiutarmi ad affinare la mia intelligenza tattica".

Inevitabile una considerazione anche per il nuovo partner d'attacco, Lautaro: "E' uno dei migliori attaccanti al mondo, 'sentiamo' il gioco dell'altro. Si tratta di istinto". Un fattore non banale, ma il fatto che Thuram si sia ambientato benissimo non sorprende il diretto interessato: "Sono all'Inter da pochi mesi e sono già cresciuto tantissimo".