L'Inter è pazza, ma bellissima: 3-1 alla Lazio e aggancio al quarto posto

Un primo tempo di puro autolesionismo e gli ultimi venti minuti d'euforia. L'Inter mostra entrambi i suoi volti e si riscopre pazza nel pomeriggio di San Siro, che le regala una vittoria per 3-1 contro la Lazio e l'aggancio al quarto posto in una corsa-Champions sempre più folle, con tre squadre appaiate (Inter, Roma, Milan) e l'Atalanta settima a -2. Succede di tutto al Meazza, in un primo tempo carico d'emozioni. I nerazzurri dominano, si vedono annullare la rete del vantaggio (di Mkhitaryan) e poi si fanno del male da soli, con una follia di Acerbi nella fase di costruzione: il difensore s'incarta, Felipe Anderson gli ruba palla e batte Onana per l'1-0 laziale alla mezz'ora.Ha dominato l'Inter, è passata la Lazio al primo tiro in porta. Sembra lo specchio della stagione nerazzurra, ma stavolta la formazione di Inzaghi sa reagire.

Barella suona la carica sfiorando la rete dalla distanza al 54', poi ci mette del suo il tecnico con le mosse giuste: dentro Lautaro per il fischiatissimo Correa, poi Calhanoglu e Gosens, che fa scalare Dimarco nei tre centrali. L'Inter alza il baricentro e si rende più volte pericolosa, fino all'apoteosi: è Lukaku ad ispirare il Toro al 77', poi Big Rom serve anche Gosens. Il tedesco svetta e realizza il 2-1 in modo acrobatico, facendosi anche male nell'azione. Il finale è tutto nerazzurro, col tris di Lautaro e le parate di Onana ad evitare il rientro in gara avversario. L'Inter vince 3-1, si gode la Lu-La ed esulta. La vittoria vale il quarto posto e, soprattutto, riapre la corsa anche per il secondo e per il terzo. Ora Verona e Roma per continuare a correre ed arrivare nel migliore dei modi al derby di Champions.