C'è l'Inter in testa alla Serie A: 2-0 al Cagliari nel segno di Dumfries e Lautaro. Ora è attesa per il difensore
Buona la prima e... buonissima la seconda. L'Inter trova il bis vincente in Serie A, facendo due su due per il quinto anno consecutivo (record) e agganciando la vetta della Serie A grazie al 2-0 sul Cagliari: i nerazzurri la guidano con Milan, Napoli e Verona, da unica squadra del campionato con la rete inviolata dopo le prime due giornate. Simone Inzaghi aveva chiesto applicazione e intensità ai suoi ragazzi, che rispondono subito presente. L'Inter aggredisce la partita, si rende pericolosa con Barella e colpisce un palo con Lautaro, poi inizia il festival del gol.
Due reti in otto minuti per matare un Cagliari impaurito, racchiuso nella sua area e limitato alle sfuriate di Pavoletti, che poi uscirà per infortunio togliendo a Ranieri la sua arma migliorare. Apre le danze Denzel Dumfries al 21', ma buona parte del gol è di Marcus Thuram: recupero palla su Sulemana e assist per l'olandese, che si sblocca e inizia a cancellare dalla memoria dei tifosi le delusioni dell'anno scorso. Al 29' ecco il raddoppio, con Dimarco a ispirare Lautaro Martinez: gol numero nove al Cagliari e sorpasso a Maradona nelle reti in Serie A, un traguardo non da poco per un argentino. Qui di fatto inizia un'altra partita per l'Inter, che nella ripresa si limita a controllare in sur-place.
I ritmi si abbassano, Inzaghi gioca coi cambi (dentro Frattesi, Carlos Augusto e Cuadrado) e solo nel finale si costruiscono delle nuove emozioni. Da un lato il palo di Calhanoglu, dall'altro la prima parata di Sommer sul fendente di Azzi. Finisce 2-0 e l'Inter sorride, perchè è prima dopo un'autentica rivoluzione estiva, con dieci volti nuovi. Ora la Fiorentina come primo test, prima della sosta e del derby. Nel mezzo, due snodi fondamentali. I sorteggi dei gironi di Champions League, ma soprattutto la fine del calciomercato: Inzaghi aspetta un difensore, non regalargli un top player dopo quest'avvio avrebbe il sapore di una bestemmia calcistica. La speranza è che sia Pavard, oppure qualcuno della stessa statura internazionale e forza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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