Asllani, se non con la Cremonese quando? Preferirgli Gagliardini danneggia l'Inter del futuro

"Se non ora, quando?". Se lo sono chiesti molti interisti alla lettura delle formazioni quando, dopo aver discusso di Asllani come sostituto di Barella, è invece apparso il nome di Gagliardini al fianco di Calhanoglu e Mkhitaryan. Gaglia ha risposto presente, ma non ha convinto: per lui le consuete difficoltà con la palla al piede e un'intensità inferiore rispetto ai compagni. Tra le poche note positive di una prestazione insufficiente, vanno registrati un paio di buoni inserimenti. Troppo poco per giustificare un'altra titolarità al posto quello che dovrebbe essere il regista del futuro, a maggior ragione dopo le recenti voci sul Nottingham Forest e quelle dichiarazioni post-Verona che avevano fatto discutere.

Capitan Gaglia e Asllani "scudiero": la gestione di Inzaghi non convince

A cinque mesi dalla scadenza del suo contratto (che non sarà rinnovato), Gagliardini si è tolto la soddisfazione della prima da capitano nel finale, dopo l'uscita di Lautaro, mentre Asllani ha giocato 24' più recupero a risultato acquisito. Un paio di guizzi per l'albanese, tutt'altro subentro rispetto all'elettricità garantita nel momento peggiore contro l'Empoli. In quei pochi istanti, però, Kristjan ha fornito comunque un'impressione migliore rispetto a Gaglia, che aveva giocato al suo posto anche contro il Verona. E allora, viene da chiedersi quali siano le motivazioni dietro a questa gestione prudente di Inzaghi. Perchè l'ex Empoli non viene schierato neppure quando mancano sia Barella che Brozovic? Il suo minutaggio, di soli 285' in Serie A e 536' complessivi, non sembra adeguato alle sue potenzialità. L'Inter deve cambiare, per evitare di bruciare un prospetto per il futuro. Le continue panchine (titolare solo contro la Roma, in Serie A), sommate alle voci su Kessié, potrebbero infatti spingere Asllani verso la richiesta di un prestito nella prossima stagione, per dimostrare all'Inter ciò che si sta perdendo...