Zapata, l'Atalanta per ora resiste. Correa soluzione più diretta, Thuram rischio calcolato

L’atipicità dell’estate nerazzurra trova diretta corrispondenza nelle caratteristiche degli attaccanti che da viale della Liberazione si stanno sondando per trovare rimedio all’imprevedibile ed imprevista cessione di Romelu Lukaku. Posta la presa di posizione semi inscalfibile da parte dell’Atalanta rispetto all’incedibilità di Duvan Zapata, che peraltro dovrà stare fermo ai box per tre settimane abbondanti, tornano validi piani su cui la dirigenza Campione d’Italia non ha mai smesso di lavorare nonostante caratteristiche non esattamente aderenti a quelle lasciate vacanti dall’addio di Romelu Lukaku.

La soluzione più diretta, per adattamento al campionato e conoscenza con l’allenatore Simone Inzaghi, porterebbe al Tucu Correa. L’argentino è un giocatore dalla classe smisurata ma che non ha ancora trovato continuità dal punto di vista realizzativo per potersi affermare tra gli attaccanti più importanti del panorama continentale. Il tecnico dell’Inter è sicuro di avere la ricetta giusta per sviluppare anche questo aspetto, oltre a quella che potrebbe esaltare le doti di finalizzazione ora di Lautaro Martinez, ora di Edin Dzeko.

Il ballottaggio comprende anche il nome di Marcus Thuram, un’idea che è stata partorita a margine della trattativa portata a termine per Dumfries con l’agente di entrambi i calciatori Mino Raiola. Il Borussia per voce del suo direttore sportivo Eberl ha confermato la volontà di non volersi privare del suo giocatore più talentuoso ma l’ipotesi di far convogliare il budget attualmente a disposizione sul figlio d’arte potrebbe cambiare le carte in tavola. Anche Thuram è un giocatore atipico, ancora da sgrezzare dal punto di vista meramente realizzativo (le sue statistiche parlano da sole) ma invece potenzialmente devastante per la commistione di doti fisiche, tecniche e tattiche sbocciate sotto la sapiente guida di Marco Rose nelle ultime stagioni. 
Una scommessa dal rischio calcolato, che potrebbe trasformarsi in un affare d’oro se le promesse dovessero essere mantenute con il passaggio in nerazzurro. Le premesse perché ciò avvenga ci sono tutte.