Lautaro non vuole il Tottenham, l’Inter che farà? Correa più di Zapata, questione di procuratori

Lautaro non vuole il Tottenham, l’Inter che farà? Correa più di Zapata, questione di procuratoriTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 9 agosto 2021, 23:04Editoriale
di Tancredi Palmeri

Spiace aver avuto ragione così pienamente e violentemente. Il famoso e famigerato editoriale che scrissi il 30 maggio, sul retroscena con cui Zhang aveva tradito l’Inter e il suo futuro tuttora articolo più letto de L’Interista, contro cui i tifosi nerazzurri si scagliarono accusandolo di terrorismo giornalistico, e dove invece c’era già scritto tutto quello che hanno scoperto negli ultimi giorni.

E poi ancora l’editoriale del 25 luglio, quando per la prima volta in esclusiva mondiale si è tornati a parlare della possibile cessione di Lukaku un fronte che a tutti sembrava ormai sopito, e infatti anche quella volta si erano scagliati contro i tifosi interisti parlando di storie vecchie e fake news, salvo stavolta essere costretti alla dura realtà solo nel giro di 48 ore.

Forse finalmente da queste parti ci si sarà guadagnato un poco di credito: né allarmismo, né allisciare convenientemente il pelo ai tifosi interisti raccontandogli realtà comode. Come è stato dimostrato, e così sarà sempre, nei miei editoriali non troverete mai sconti, ma potendo notizie esclusive e sennò chiavi di lettura per capire cosa succede, perché almeno da queste parti non c’è ossessione di ammassare like e applausi - anzi.

Nel frattempo, la traversata nel deserto dell’Inter non è necessariamente finita. Zhang non ha lo straccio di un piano, Marotta povero prova a barcamenarsi, ma la dirigenza ha la colpa di non aver mai parlato davvero chiaro, per non dimenticarsi del cronico immobilismo di Ausilio quando si tratta di riuscire a ricavare denaro da cessioni non di pezzi grossi che si piazzano da soli.

L’offerta del Tottenham da 70 milioni per Lautaro è arrivata, ma l’Inter l’ha rifiutata. I dirigenti stavolta davvero non vorrebbero venderlo (differentemente dalle favole raccontate su Lukaku), la proprietà non si sa mai cosa potrebbe decidere nella mattina cinese, ma soprattutto Lautaro al momento non è interessato agli Spurs, convinto di poter usufruire di una destinazione migliore forse quest’anno ma soprattutto il prossimo. Se Lautaro non andrà al Tottenham, sarà soprattutto grazie a Lautaro stesso.

Marotta prova ad arrangiare il futuro. I nomi sul tavolo sono noti: Zapata, Dzeko, Correa soprattutto. Dzeko dovrebbe essere il più sicuro, con sollievo della Roma che si vede alleggerita di uno stipendio così pesante e che potrà quindi andare su Scamacca o Isak. A sorpresa invece Correa starebbe scalando posizioni rispetto a Zapata. Con l’atalantino c’è già l’accordo economico, ma incredibilmente l’Inter potrebbe decidere di rimpiazzare Lukaku solo con lo stagionato Dzeko (35 anni!) non tanto perché Simone Inzaghi voglia un progetto tattico con Lautaro e Correa avanti, simile alla Lazio insomma, ma perché il ticket Dzeko-Correa sarebbe di provenienza Alessandro Lucci, stesso procuratore, e dunque con una politica di mercato societaria orientata non necessariamente all’esigenza tecnica quando a logiche differenti. Del resto adesso che è uscito Pastorello dalla cabina di comando interista - il quale aveva portato Lukaku ma anche Conte - si tende dunque a ricostruire con altre sponde.

Da vedere se poi sia davvero quello di cui ha davvero bisogno l’Inter, inteso come squadra e tifosi…