BAR ZILLO - Ullallà, ullallà, ullallallà, questo è il valzer della quarta punta

BAR ZILLO - Ullallà, ullallà, ullallallà, questo è il valzer della quarta puntaTUTTOmercatoWEB.com
sabato 24 luglio 2021, 09:32Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

…ci manca Cristina D’Avena (grandiosa) poi possiamo pure chiudere il cerchio.

Già, perché la caccia alla famigerata quarta punta sembra un rebus complicatissimo da affrontare, un cruciverba che nemmeno il miglior Bartezzaghi avrebbe saputo offrire ai suoi fedelissimi enigmisti.

Che poi l’Inter necessita di una terza o di una quarta punta? Cioè, l’alta dirigenza nerazzurra sarà disposta a versare 7 (sette) milioni di euro netti a stagione per un calciatore di altissimo livello, io lo adoro, ma fragile quanto il classico bicchiere di cristallo da svariate centinaia di euro, chi di noi non ne ha rotto uno durante l’infanzia? Alias Alexis Sanchez da Tocopilla, ventiquattromila anime nel nord del Cile? Sembra una domanda stupida, ma tanto stupida non è, garantisco. L’Inter cercherà in ogni modo di convincere il fortissimo attaccante cileno a spalmare l’abbondante remunerazione minimo su un paio d’anni: se Alexis dovesse accettare il “ridimensionamento”, parola tanto in voga quando si chiacchiera di Inter in questo periodo, refrain degno del miglior Carosello, allora resterà terza punta, il famoso sesto uomo del basket, il giocoliere in grado di mutare gli esiti di una partita, apprezzato e neppure poco anche da Simone Inzaghi. Però Sanchez non è un vice Lukaku: può essere vice Lautaro, vice trequartista (nel caso Calha ma vedremo), comunque mai l’alter ego di Romelu (perché, esiste qualcuno che anche lontanamente può competere col nostro attuale centravanti forse?). Ecco l’esigenza della caccia, nemmeno troppo disperata ma necessaria, a qualcuno in grado di far rifiatare il ragazzo di Anversa, possibilmente senza farlo rimpiangere troppo.

Nomi ne sono spuntati e ne spuntano che manco i funghi a settembre sulle Dolomiti. L’ultimo in rigoroso ordine di tempo è Luca Jovic, che a Madrid ha incontrato non poche difficoltà, tanto per usare un eufemismo. Già, potrebbe pensare (sbagliando) qualcuno, perciò dobbiamo prendere noi gli scarti delle grandi d’Europa? A parte il discorso sull’attuale momento finanziario nerazzurro, non lo ripeto che mi viene sonno, ricordo che ultimamente, mica troppo ultimamente se penso a Ivan Zamorano, dalla capitale spagnola ci siamo portati a casa materiale umano di prim’ordine, bollato troppo presto come insufficiente dai blancos: Walter Samuel, per esempio, o Cambiasso per non parlare di Wes Sneijder. Insomma, tanto male anche no. iI serbo potrebbe essere in lizza con Petagna (vuol restare a Napoli quindi scartiamo subito), Scamacca (quanto chiede il Sassuolo) o Keita, apprezzato da Inzaghino ma non moltissimo dalla dirigenza per problemi fisici, non certo tecnici. Siamo al 24 luglio, il casting è aperto. Io, comunque, a Jovic più di una porticina la terrei aperta. Vedi mai…