BAR ZILLO - Non si va a Crotone in gita. C'è da completare un capolavoro

BAR ZILLO - Non si va a Crotone in gita. C'è da completare un capolavoroTUTTOmercatoWEB.com
sabato 1 maggio 2021, 08:25Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Non, diciamolo bene tutti insieme sottolineandolo in rosso o blu, come preferite, NON si va a Crotone in gita. NON si va a Crotone che tanto loro sono ultimi in classifica cosavuoichecapiti. Spezia docet: guai ad entrare in campo con l’aria scazzata, quella di certi snob che controllano anche il colore delle tue calze mentre ti parlano con una supponenza fastidiosa: lasciate stare i 18 tiri a uno, supremazia a tratti imbarazzante, sempre un punto hai portato a casa dalla Liguria. Crotone stasera alle 18 è Madrid, Barcellona, Monaco, Londra, la finale di coppa del mondo, quel che più vi piace. Crotone, per novanta minuti più recupero più il quarto d’ora di intervallo è il centro dell’universo. Lo so, lo sappiamo tutti, Antonio Conte quando si tratta di martellare è campione della Via Lattea in carica. E le parole della conferenza stampa di ieri non lasciano il minimo dubbio su quello che dovrà essere l’atteggiamento dei nerazzurri nella trasferta calabra: chi è stanco deve venire a dirmelo, così si siede in panchina con me. Cioè, è andato pesante, a muso duro dopo una bella lisciata di pelo collettiva.

Conte non vuol lasciare niente al caso, non esiste il domani per lui, l’unico risultato accettabile è la vittoria: vero, più ci si avvicina alla meta più le gambe si fanno pesanti, la respirazione pure, il traguardo è a un passo ma è un passo lungo come mai prima nella vita. Crotone è quel passo, l’arrivo sul Mont Ventoux, il gran premio di Montecarlo, la coppa America di vela, indipendentemente da chi hai davanti. Perché dallo Ionio passa il tricolore, e devi essere bravo a cogliere l’occasione. Non ci sono conti e conticini da fare, non c’è da amministrare nulla, nemmeno il condominio: c’è da correre, dal fischio iniziale a quello finale del signor Prontera da Bologna, new entry nel dirigere i nerazzurri. Conte sembra intenzionato a schierare la formazione titolare, che bello sapere finalmente a memoria la formazione titolare, Handanovic-Skriniar-de Vrij-Bastoni-Hakimi-Barella-Brozovic-Eriksen-Perisic-Lukaku-Lautaro, non mi capitava da anni, per non lasciare nulla al caso: o, in alternativa, inserire un Sensi fresco in mezzo e sfruttare il magic moment di Matteo Darmian a sinistra. Siamo stanchi? Forse, ma lo sono anche gli altri. Insomma, le scuse stanno a zero, c’è da completare un capolavoro assoluto, di questo stiamo parlando: completiamolo, finiamo l’opera.