BAR ZILLO - Non ho mai visto l'Inter cedere qualcuno. A parte Icardi...

BAR ZILLO - Non ho mai visto l'Inter cedere qualcuno. A parte Icardi...TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 20 maggio 2021, 07:45Bar Zillo
di Andrea Losapio

Ebbene sì, siamo qui come tutti gli anni, come tutti gli inizi estate, a strapparci i capelli perché l’Inter deve vendere i suoi gioielli, che fa pure rima. Da quando Suning ha assunto il comando delle operazioni in casa nerazzurra, ma anche un filo prima con Thohir a essere sinceri, il club deve cedere qualcuno altrimenti, sissignori, sono guai. Però, domando scusa, non ho mai visto l’Inter cedere qualcuno, Icardi a parte ma lì furono storie di compagni poco capaci, ginocchia, procuratori che va beh, poca armonia col gruppo, il pallone è mio e decido io chi gioca.

Adesso, pare, raccontano, si dice, si mormora, siamo al redde rationem: qualcuno deve partire. Che tu dici vabbè, uno esce e uno entra, cercando di mettere via qualche euro per un cono limone e fragola. Sincero, da quel che sento in giro qui sarà una specie di ecatombe, tutti ceduti non si capisce bene a chi, nessuno ha un euro da parte. Lukaku al City: poi il City vira su Kane, 140 milioni di sterline pare, e Lukaku resta a Milano. Vabbuò, inutile scrivere di misteri del mercato a cui non so né come né dove attingere. I nerazzurri, va detto, hanno necessità di tagliare il monte ingaggi e cercare, questa volta seriamente, di portare nelle casse societarie qualche soldo per potersi muovere in sede di rafforzamento della rosa. Il saldo non potrà e non dovrà essere negativo, non quest’anno perlomeno.

L’Inter, al di là dei titolarissimi che Antonio Conte reputa incedibili e non solo Antonio Conte, se prendiamo come oro colato la lettera di Jindong del 3 maggio scorso, ve la ricordate? quella del questo è l’inizio eccetera eccetera. Però, a ben vedere, le risorse economiche potrebbero arrivare, sorprendentemente, dalla panchina o dai rientri per fine prestito. C’è una lunga lista di nomi che l’attuale staff tecnico non reputa utili alla causa nerazzurra e che, se ceduti senza nemmeno esagerare rispettando i valori dei singoli a bilancio, porterebbero in Viale della Liberazione un gruzzoletto niente male, oltre a tagliare in maniera decisa il maledetto monte ingaggi. I nomi li conosciamo, sono sempre quelli: da Joao Mario a Nainggolan, passando per Lazaro e Dalbert - quando Sabatini lo prese ero felicissimo, seguivo la Ligue 1 per lavoro e nel Nizza faceva sfracelli, fate di me ciò che volete – più quelli ormai a fine contratto, e mica si risparmia poco sapete. Al lordo una decina di milioni tra Young e Kolarov, impossibile pensare un rinnovo per Danilone, adoro, o Andrea Ranocchia, adoro, alle cifre attuali. Insomma forse, senza bisogno dell’immancabile cessione importante, riusciamo a sfangarla anche quest’anno. Evitando volutamente Vidal, Sanchez, Perisic e qualcun altro, stipendi altissimi per l’utilizzo.

Mantra del mese: questo è un gruppo. Provate a smontarlo e gli dei del pallone vi perseguiteranno per sempre.