BAR ZILLO - Il calendario come la prima maglia. Sarà pur bellissimo, ma non lo è

Insomma, alla fine della fiera anche l’Italia avrà il suo bel campionato sfalsato o, meglio ancora, sfasato. I turni del girone di ritorno non corrispondono, come abbiamo potuto vedere, a quelli del girone d’andata. Intendiamoci, in Europa non è una novità: capita già nella Liga spagnola, in Francia, in Olanda e, in parte, anche nella Premier mentre la Bundesliga, bontà sua, resta ancorata al vecchio sistema di andata e ritorno corrispondenti. È una novità, ci dicono, utile soprattutto a rendere gli scontri diretti, quelli tra le grandi squadre, più “appetibili”, senza tutti i paletti che ne contraddistinguevano lo svolgimento: non si poteva giocare un derby infrasettimanale, tanto per dire, e nemmeno un cosiddetto big match.

Ma non solo: le partite, in questo calderone dove andata e ritorno appartengono a due campionati differenti, dicono saranno distribuite in maniera migliore così come la non corrispondenza sarà utile in caso di sfide a eliminazione diretta nelle coppe europee, potendo tutelare le Società eventualmente impegnate in tali manifestazioni. 

Tutto bellissimo, per carità, però dal mio personalissimo osservatorio il discorso viaggia sulle stesse frequenze della nuova prima maglia interista: sì, sarà bellissima, e lo è, ma non c’entra nulla coi colori di appartenenza del Club, con la storia del Club. Campionato sfalsato o sfasato? Sì, bellissimo, sarà. A me non racconta nulla, non trasmette alcun fremito pallonaro; ho trovato solo un gran casino nel formulare il calendario e, sono sincero, che alla settima di andata ci sia il derby ma alla settima di ritorno si giochi a Empoli perché il derby sarà alla decima beh, quale grande novità mi rappresenta? Lo stesso discorso lo posso fare per le partite di cartello: se contro la Juventus gioco alla nona di andata, cosa mi cambia giocare il ritorno all’undicesima o alla quarta? Che volete, sono limitato, ma è un concetto che per adesso non mi convince né, tantomeno, mi fa pensare di trovarmi di fronte a una novità sconvolgente per il mondo del calcio. 

Le novità, soprattutto in un ambiente come quello pallonaro dove la staticità è stata la costante per anni e anni e solo nell’ultimo periodo si è cominciato a intravvedere un qualche cambiamento, una sorta di percorso verso nuovi mondi per rendere il gioco maggiormente interessante e divertente, sono bene accette, sempre. A patto che, secondo me sia chiaro, portino aria fresca, aria nuova. In questo caso, sincerità per sincerità, il calendario sfalsato, o sfasato, ripeto, a me non tramette nulla. Poi magari, durante il campionato, vedrò un nuovo universo, aiutato dall’innovazione della non concomitanza tra andata e ritorno. Me lo auguro.
Alla prossima.