Palladino in conferenza: "L'Inter è stata brava e ci ha rispettato. Ci manca qualcosina"

Palladino in conferenza: "L'Inter è stata brava e ci ha rispettato. Ci manca qualcosina"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 19 agosto 2023, 23:52Avversario
di Yvonne Alessandro

Brutta sconfitta alla prima gara stagione per il Monza. Il mister biancorosso, Raffaele Palladino, è intervenuto in conferenza stampa per commentare cosa non è andato questa sera a San Siro contro l'Inter.

Buon Monza per un'ora di gioco, ma sembra mancare qualcosa davanti. Perché Maric e non qualcun altro?
"Intanto dobbiamo fare i complimenti all'Inter, ha fatto un'ottima partita e abbiamo affrontato una squadra forte, venire a San Siro alla prima giornata è stato difficile. Quindi vanno fatti i complimenti all'Inter e a Inzaghi, sono davvero forti. Però per 70 minuti noi abbiamo fatto una buona gara, sull'1-0 abbiamo avuto occasioni clamorose: il calcio è fatto anche di episodi e siamo consapevoli che purtroppo abbiamo preso due gol su nostre disattenzioni. L'Inter è stata brava e ci ha rispettato, difendendosi bassa e togliendoci profondità, giocando di ripartenza: noi ce l'abbiamo messa tutta, i ragazzi sono usciti dal campo stremati. Sappiamo che ci manca qualcosina, aspettiamo e vediamo. Ho scelto Maric perché aveva fatto una buona gara sia con Everton che con il Milan, oggi anche secondo me: è stato marcato bene, ma si è mosso bene. Mi servivano quelle caratteristiche, potevamo immaginare che l'Inter ci togliesse profondità".

Ha parlato a lungo con Gagliardini...cosa vi siete detti?
"Roberto ha fatto una buona gara, ci teneva tanto ed era anche emozionato: gli ho detto di godersela. Secondo me ha fatto bene, è uscito stremato e a fine primo tempo gli ho dato dei consigli sulla postura del corpo, cosa che potevamo aggiustare. Spesso ci andavamo a chiudere nelle zone in cui l'Inter ci spingeva e non c'era fluidità di gioco. Però penso che tutta la squadra abbia fatto una buona gara: potevamo evitare degli errori, ma queste squadre amplificano i difetti. Ben venga che escano, così abbiamo tempo per lavorarci".

Cosa cogli da questa sconfitta?
"Il lato positivo. Sapete che non faccio mai drammi: dalle sconfitte si cresce, non sono queste le partite da vincere ma ci devono dare delle grandi risposte e l'hanno fatto. Il Monza gioca, ha un'identità ben chiara: ci hanno amplificato dei difetti, su cui dobbiamo lavorare".

Un ricordo di Mazzone?
"Io ho avuto il piacere e l'onore di essere allenato da lui a Livorno. Grande persona, grande personaggio e grande allenatore: faccio le condoglianze a tutta la famiglia, gli volevo bene davvero".

È d'accordo sul fatto il secondo anno sarà più difficile, visto che siete stati la sorpresa l'anno scorso?
"Non parliamo di umiltà, perché non è una squadra presuntuosa: il giorno che accadrà, lo dirò io per primo. Questa squadra deve lavorare, deve avere lo spirito dell'anno scorso, dimenticandosi cosa abbiamo fatto perché sennò si fa l'errore di rimanere fermi lì. Non facciamo drammi dopo la prima sconfitta: sono partite che ci devono dare risposte importanti, ma non da vincere. È un campionato più difficile, sì: l'anno scorso ti affrontavano come una neopromossa, con una mentalità diversa. Siamo consapevoli tutti di questo e dobbiamo solo continuare a crescere, ma non voglio sentire parlare di umiltà".

Che giudizio dà alla squadra, ai reparti?
"La squadra ha fatto una buona partita, nessun reparto mi ha deluso: se vogliamo trovare dei piccoli difetti, credo che nel primo tempo siamo stati poco incisivi lì davanti, anche sulle corsie esterni. Nel secondo tempo, quando potevamo andare uno contro uno potevamo avere un po' di imprevedibilità in più. Nella fase difensiva, abbiamo fatto due errori di concetto, su cui lavoreremo".

Le sensazioni avute giocando contro Carlos Augusto?
"Sapete che gli voglio bene, l'ho abbracciato. Sono felice di vederlo in una grande squadra: quando vuoi bene a una persona, sei felice se l'altro è felice".

Come sta Colpani?E la prestazione anche di Caprari?
"Non so cos'abbia avuto, credo una botta sull'anca o sul ginocchio, ma non credo sia nulla di grave. Vedremo domani con l'area medica. Gianluca ha fatto una buona partita: sta crescendo, è normale aspettarsi molto da lui perché i nostri trequartisti devono alzare un po' il livello. Stiamo lavorando per quello, però ha fatto una buona partita".