LIVE - Milan, Giroud: "Rivincita Mondiale contro Lautaro? Anche per la Supercoppa"
Sarà Olivier Giroud il calciatore che accompagnerà in conferenza stampa il tecnico del Milan Stefano Pioli in vista del derby di Champions di domani contro il Milan. A breve tutte le parole dell'attaccante in conferenza stampa.
14:30 - Inizia la conferenza stampa di Giroud.
Si avverte qualcosa di simile rispetto al derby di Londra?
"È un derby, è sempre una partita speciale. Mi piace giocarla, sono molto fiero di questo Milan: speriamo di fare grandi cose domani, sono molto carico per questa doppia sfida".
Cosa dirà ai compagni meno esperti prima di una gara così?
"In questo tipo di partita abbiamo bisogno di tutti al 110 per cento. Sappiamo che possiamo fare delle grandi cose, delle grandi partite con le nostre qualità e le nostre caratteristiche. Ma dobbiamo essere tutti carichi al 110 per cento, provo a essere sempre positivo e a incoraggiare i miei compagni".
Contro Lautaro è anche una rivincita dopo il Mondiale?
"E della Supercoppa anche... Ma non è una cosa personale, non è Giroud contro Lautaro come ho letto. Siamo uniti, siamo una squadra: lasciamo il passato alle spalle. Ovviamente è una motivazione in più".
La posta in palio può limitare la concentrazione?
"Niente limita la mia concentrazione, io sono una persona concentrata sulle cose che deve fare sul campo con i miei compagni e basta".
Auguri per il rinnovo, ma hai 37 anni a settembre. Quanto sei motivato per provare a vincere questa Champions?
"Più che mai, per me è una grandissima opportunità per rivincerla".
In finale Real o City, ma quanto è legato il nome Milan alla Champions?
"Non bisogna mai sottovalutare nessuno, a questo livello i più piccoli dettagli fanno la differenza. Abbiamo l'ambizione e vogliamo crederci, sappiamo che può succedere ma passo dopo passo: vedremo cosa faranno Manchester City e Real Madrid, ma al momento siamo concentrati sull'Inter e vogliamo soltanto vincere".
Quanto sarebbe bello vincere con il Milan dopo il Chelsea?
"Parliamo di un club speciale, l'anno scorso non potevo chiedere di più che vincere lo scudetto, sono molto orgoglioso di quello che stiamo facendo con questa squadra, col mister e col suo staff. Sarebbe meritato, per l'impegno che ci mettiamo, e sarei molto orgoglioso di arrivare in finale. Sarebbe fantastico e penso che i tifosi lo meriterebbero".
Quanto è bello essere il leader di un gruppo prima di partite così?
"È tanta roba, io provo a essere disponibile per i miei compagni e cerco di essere una persona che dà motivazione, che aiuta e che dà le energie di cui abbiamo bisogno per questa partita. Mi fido della squadra".
Quanto è stata motivante la visita di Maldini in allenamento?
"È qui ogni giorno... Ci supporta sempre, ci segue in allenamento ogni giorno a Milanello. È una cosa che mi ha sorpreso davvero tanto quando sono arrivato, non me l'aspettavo, ma Massara e Maldini sono sempre qui per supportarci, per parlare con noi. Sono davvero sempre presenti, da questo punto di vista è un prepartita normale".
Quando hai lasciato la Premier League ti immaginavi tutto questo?
"Beh, gli ultimi tempi al Chelsea sono stati difficili, avevo bisogno di una nuova sfida e il primo anno non poteva andare meglio. In questa stagione è fantastico giocare una semifinale di Champions: si può sempre migliorare, ma le cose stanno andando davvero bene. Io non sono più tanto giovane, ma ho ancora tanta voglia di vincere un trofeo e spero che ce la faremo".
14.50 - Si chiude qui la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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