Juventus, quanti guai: bianconeri deferiti per mancata lealtà nella "manovra stipendi"

Come riportato da Calcio e Finanza, ripreso dall’Ansa, per a Juventus, in aggiunta all’udienza della corte federale d’appello della Figc che lunedì dovrà rimodulare la penalizzazione per il caso plusvalenze, è in arrivo un altro processo sportivo: la procura della Federcalcio, infatti, ha appena deferito la società bianconera per la cosiddetta manovra stipendi. Alla Juve viene contestata la violazione dell’articolo 4.1, e dunque della lealtà sportiva. Il procedimento è previsto per giugno: l’eventuale penalizzazione su questa vicenda specifica dovrebbe quindi essere comminata nella stagione 2023/24. Il procuratore Federale Giuseppe Chinè ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare la Juventus, a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per gli atti e i comportamenti di ben sette sui ex dirigenti bianconeri (da Agnelli a Nedved, passando per Paratici, Cherubini, Manna, Morganti e Braghin).

A loro è contestata la violazione dell’art. 4, comma 1, del CGS per diversi atti e comportamenti relativi a 4 diversi aspetti oggetto dell’indagine: la manovra stipendi stagione 2019-20; quella per la stagione 2020-21; il filone agenti; i rapporti di partnership con altri club, per i quali di seguito viene riepilogato l’esito dell’indagine (nel deferimento tra l’altro sono indicati i 131 documenti, atti, verbali, contratti e corrispondenza via mail rilevanti ai fini dell’istruttoria).