Buona la prima per Spalletti, la Juventus batte 2-1 la Cremonese

La Juventus inaugura l’era Spalletti con una vittoria sofferta a Cremona: 2-1 firmato dagli esterni Kostic e Cambiaso. I bianconeri mostrano segnali di cambiamento nell’atteggiamento, anche se la strada verso la piena solidità è ancora lunga.

L’avvio è fulmineo: dopo meno di due minuti McKennie trova Openda, che serve di tacco Vlahovic; un tocco sfortunato di Vandeputte libera Kostic, freddo nel battere Audero sul primo palo. Il piano difensivo di Nicola salta subito, e la Juve sfiora il raddoppio con Locatelli, il cui potente destro si stampa sul palo. La Cremonese fatica a costruire, mentre la partita si fa più dura nei contrasti. Prima dell’intervallo Openda prova a lasciare il segno, ma la mira lo tradisce.

Nella ripresa i grigiorossi aumentano la pressione, senza però impensierire realmente Di Gregorio. Spalletti corre ai ripari togliendo un opaco Openda e inserendo Conceição, mossa decisiva: il portoghese entra e, dopo una brillante azione personale, serve il cross che Cambiaso trasforma nel 2-0, con una deviazione di Terracciano.

Sembra finita, ma la Cremonese non molla. Nicola ridisegna l’attacco e Vardy, in pieno stile Leicester, approfitta di un duello vinto con Gatti per involarsi verso la porta e siglare l’1-2 con un diagonale preciso. Gli ultimi dieci minuti sono di sofferenza pura per la Juve, che però resiste e porta a casa la prima vittoria della nuova gestione. Un successo utile più per il morale che per la prestazione, ma sufficiente a far intravedere la mano di Spalletti.