Atalanta, Gasperini non ci sta: "Letto cose folli. Io non mi dimetto, ma serve chiarezza"
"In questi giorni ho letto delle cose folli, nessuno – né io né la società - ha convocato la conferenza stampa, quello che ho letto oggi è disinformazione. Le parole spesso vengono ribaltate. Io comunque non mi dimetto. Serve fare chiarezza sul futuro". Gian Piero Gasperini ha le idee chiare e non vuole assolutamente dimettersi, anche se vuole chiarezza da parte della società. Il tecnico dell’Atalanta è intervenuto a margine dell'evento organizzato dal Tennis Vip alla Cittadella dello Sport di Bergamo: "Mi dispiace che non sono venuto alla camminata nerazzurra, alle prossime sicuramente alle prossime. La prima chiacchiera che mi viene da dire è sulla stagione passata, più vanno avanti i giorni e più mi rendo conto che si è chiusa con molta delusione, ma se guardo la globalmente la stagione abbiamo fatto tanti record, questo resta il sesto campionato della storia dell'Atalanta, vuol dire che gli altri sono stati peggio. Comunque inviterei la stampa, soprattutto quella locale, ad andare un po' più adagio, Non tanto nelle osservazioni tecniche, quelle ci stanno".
Che luglio sarà per l'Atalanta?
"Sarà un'estate tutta da costruire, non sono in grado di dirtelo adesso. La stagione inizierà il 4 luglio, ci saranno quattro partite col mercato aperto, questa non è mai una cosa piacevole ma ne prendiamo atto".
Qual è stato il momento più alto di questo suo ciclo all'Atalanta?
"Il più alto è stato quello col Paris Saint-Germain, ma non è detto che sia stato il più bello, compreso quest’anno, abbiamo vinto a Torino con la Juventus, ci sono state tante cose belle".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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