Il mercato dell'Inter per Marotta e Ausilio: "Rosa da puntellare" o "Bisogno di rinforzi? Cosa buttata lì"

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mercoledì 8 maggio 2024, 18:00News
di Marco Lavatelli

L'Inter campione d'Italia ha l'opportunità di creare un grande gap fra sè e le squadre che competono per vincere la Serie A. Il campionato dominato e vinto quest'anno ha dimostrato una clamorosa superiorità su tutte le rivali, dal Milan alla Juventus, e i nerazzurri hanno in vantaggio clamoroso di poter pianificare la prossima stagione con lo stesso allenatore. Simone Inzaghi rinnoverà il suo contratto in scadenza nel 2025 e comincerà il suo quarto anno di fila da tecnico nerazzurro. 

Le riflessioni sul prossimo mercato, all'interno del club, sono naturalmente in corso. L'allenatore si incontrerà con i dirigenti per organizzare i colpi da fare quest'estate, che saranno di meno rispetto a quelli di un anno fa. Da giugno a settembre 2023 l'Inter ha cambiato 12 giocatori, l'annata futura partirà per gran parte con gli stessi protagonisti della stagione della seconda stella. 

Un grande colpo, a meno di eventuali uscite eccellenti che per ora non sono in programma, non è previsto. L'Inter nonostante i grandi miglioramenti nel bilancio dovrà fare un mercato a zero, finanziato interamente dalle cessioni: i primi indiziati sono i diversi giovani interessanti in giro per l'Italia e l'Europa. Primo fra tutti, Carboni che può portare una cifra intorno ai 30 milioni di euro. A confermare che non ci sarà una rivoluzione simile a quella passata sono stati l'ad Marotta e il ds Ausilio, che però nelle loro dichiarazioni hanno lasciato intendere che una linea ben precisa ancora non ci sia del tutto. Ecco perché.

Dopo la vittoria con il Torino, che ha dato il via alla grande festa scudetto per le strade di Milano ancora negli occhi dei tifosi, Marotta ha parlato così - in sostanza - del prossimo mercato: "Alla luce dei tanti impegni che ci saranno la rosa dovrà essere puntellata al meglio, faremo un mercato creativo perché dovremo guardare anche il bilancio". Per creativo si intende fatto di nomi non top, come quelli che invece sono accostati a ripetizione all'Inter, da Zirkzee a Gudmundsson e Buongiorno. Ma comunque con acquisti nei ruoli più scoperti, per esempio in attacco dove Sanchez e Arnautovic hanno deluso.

Ausilio invece si è mostrato molto più cauto: "Se la stagione iniziasse tra una settimana, l'Inter avrebbe già una rosa assolutamente competitiva e forte con quello che abbiamo già fatto. Rosa da rinforzare? Secondo me è una cosa buttata un po' lì. Uno dei segreti è stata quella di avere una rosa giusta. Due giocatori per ruolo, due portieri, devi dare a tutti la possibilità di allenarsi ed essere presi in considerazione, lavorando con un gruppo di lavoro giusto. Preferisco avere il numero giusto". Quale sarà la strategia sul mercato?