I rinnovi, poi i colpi, che ci saranno in un caso: le linee guida per l'estate dell'Inter

I rinnovi, poi i colpi, che ci saranno in un caso: le linee guida per l'estate dell'InterTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 9 maggio 2024, 01:00I fatti del giorno
di Daniele Najjar

A rigor di logica, sarà un mercato a zero, dice Ausilio nella diretta live sui canali di Libero. Se da un lato il ds lancia una provocazione ("Ci credete se vi dico che il mercato è finito qui?") dall'altro fa capire che i dirigenti saranno attenti a tutte le opportunità. Insomma, l'Inter ci tiene a far sapere a tutti che attualmente la rosa "sarebbe già pronta ad iniziare una nuova stagione", lasciando aperta quasi qualunque ipotesi in entrata ed in uscita. Quel "quasi" è riferito al fatto che in tema cessioni non si sente ad oggi il mantra ripetuto  la scorsa estate: l'Inter farà pure un mercato "a zero", ma non ha necessità di sacrificare i propri big, stavolta.

Rinnovi, prima di tutto.

Se si parte dal gruppo  attuale, è naturale che il primo tema che verrà affrontato sarà quello dei rinnovi. Quello di Inzaghi sarà una formalità, quello di Barella arriverà prima di quello di capitan Lautaro, che rimane il più complicato, ma per il quale a sentire le parti si sta procedendo a trattare. Poi ci saranno i giocatori in scadenza: Audero, Klaassen, Sensi, Sanchez, Cuadrado e Di Gennaro. Qui Ausilio ha voluto tenere una porta aperta per tutti, anche per chi sembra scontato che partirà, come il cileno. Se saranno solo dichiarazioni per rispettare dei giocatori che hanno appena contribuito alla vittoria di uno Scudetto, sarà il tempo a dirlo.

Prestiti e idee: da Gudmundsson a Buongiorno.

Si arriva poi alle entrate vere e proprie. E' chiaro che l'Inter voglia mantenere come linea guida quella di avere due giocatori forti per ruolo. Se possibile, alzando il livello ulteriormente. Poche chance dunque per i vari giocatori in prestito che magari possono aver anche fatto bene, su tutti Valentin Carboni, sul quale fra l'altro lo stesso Ausilio ha apertamente detto che forse la soluzione del prestito è anche più rispettosa per il giocatore, per avere maggior spazio. Per le entrate i nomi sono noti: oggi il dirigente ha parlato del gradimento per Buongiorno e Gudmundsson, nelle scorse settimane ci sono stati apprezzamenti per Zirkzee e Bento. Al contempo l'Inter fa capire che al gradimento non corrisponderanno per forza di cose delle offerte. Vedi in difesa: ad oggi si escludono degli interventi, nonostante la carta d'identità dei vari Acerbi e De Vrij suggerisca che pensare al futuro sarebbe intelligente. Insomma, il mercato non è di certo chiuso qui, perché per i diversi giocatori destinati a partire, ci saranno dei sostituti, poi saranno le eventuali offerte che giungeranno in sede per gli altri a dettare le mosse successive.